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domenica 5 febbraio 2012

RECENSIONE: "MOON DANCE. A.A.A. VAMPIRI OFFRESI"

"Moon Dance. A.A.A. Vampiri Offresi" di J.R. Rain:

E' facile pensare che i vampiri siano solo una moda, ma se un giorno vi ritrovaste con il morso di un vampiro sul collo, che cosa fareste?
E’ quello che è successo a Samantha Moon: moglie, madre, investigatrice privata e... vampiro!
Fino a sei anni fa, l’agente federale Moon era la perfetta mamma moderna con una monovolume parcheggiata davanti casa. Ma un giorno è successo qualcosa che ha cambiato la sua vita per sempre.
Adesso non sopporta la luce del sole, è costretta a indossare occhiali scuri iperfascianti, dormirebbe tutto il giorno mentre di notte è vispa, affamata e fredda come un rettile.
COVER ORIGINALE
Per tutti soffre di una rara malattia della pelle, ma la verità è ben altra.
E ora, nella sua nuova attività di investigatrice privata, è alle prese con un caso alquanto singolare:
chi ha tentato di uccidere con cinque colpi in testa Kingsley Fulcrum, l’aitante cliente a cui di tanto in tanto, soprattutto con la luna piena, sfugge un latrato?
Tra un marito e un cyber amico a cui ha confidato tutti – ma proprio tutti – i suoi segreti, l’unica speranza per Samantha di tornare alla normalità è un misterioso medaglione dai poteri magici.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:
 Era da parecchio tempo che un libro per adulti non mi entusiasmava così tanto.
Lasciando per qualcun altro i soliti cliché - bel vampiro tenebroso, solita e ignara “gnocca” che si prende una cotta per il bel tenebroso vampiro, i sensi di colpa del bel tenebroso vampiro perché vorrebbe fare ben di più che portarsi a letto l’ignara gnocca e poi l’inevitabile conversione in “bel tenebroso vampiro buono”… preannuncio di una metamorfosi della storia da intrigante e piena di suspance in una vera e propria noia - Rain racconta una storia ben diversa da quella a cui siamo stati abituati sin ora noi amanti del genere. 

La protagonista della storia è Samantha Moon, all’apparenza madre modello, moglie perfetta e una super investigatrice privata che ama svolgere il suo lavoro “preferibilmente” di notte, lontana dai raggi diretti del sole… dimenticavo, Samantha è un vampiro.
Vittima di un’aggressione avvenuta sei anni prima, Samantha ha visto cambiare la sua vita, o non vita, in modo drastico… l’esposizione ai raggi solari è diventata fonte di atroci sofferenze, è soggetta a un senso di intorpidimento che si protrae dall’alba al tramonto, per non parlare della sua nuova dieta a base di sangue bovino congelato…
Ma essere diventata una creatura della notte non la esime dai suoi doveri di madre e moglie, dal “governo” della casa, dal preparare da mangiare, dal fare il bucato fino ad accompagnare i figli a scuola e assistere alle noiose riunioni genitori insegnanti.
Sembrerebbe una vita facile tutto sommato, facile per quanto potrebbe essere per un vampiro affrontare il sole, come unica protezione un pò di crema solare, pur di andare a prendere i figli a scuola, fare la spesa e prendere un drink pomeridiano con la sorella maggiore…
Ma per Samantha in realtà la sua vita coniugale è un vero Inferno… se il marito in un primo momento ha fatto di tutto pur di aiutarla in questa sua nuova condizione adesso, a distanza di sei anni, prova solo ribrezzo e paura nei suoi confronti, cercando altrove il conforto e il calore di un corpo vivo.
Chi l’ha detto che diventare un vampiro ti apre anche le porte della felicità?
Non c’è cosa peggiore per Samantha di vedere il suo matrimonio fallire, ma ancora più atroce è per lei il timore di perdere i suoi figli a causa di un marito subdolo e meschino che minaccia di portarglieli via “sputtanandola” per il mostro che è…
Bé… chi è il vero mostro in realtà?
L’unica fuga dalla sua tormentosa vita quotidiana è il suo lavoro, chattare su internet con un misterioso uomo e fare box in una palestra locale.
Sarà proprio grazie al suo lavoro che conoscerà un uomo affascinante quanto intrigante, un certo Kingsley Fulcrum, suo cliente e facoltoso avvocato che chiederà il suo aiuto per rintracciare l’uomo che ha tentato di ucciderlo.
Grazie a Kingsley, Samantha capirà che i vampiri non sono gli unici esseri soprannaturali che popolano le notti di Orange Country e cosa più importante, capirà che un essere come lei, freddo, etereo e dotato di poteri stupefacenti nonché di una superforza, può nuovamente ricevere l’amore, il conforto e il calore di un uomo…
Grazie al suo “cyber amico”, che si fa chiamare Zanna, capirà il conforto delle parole e quanto una persona possa essere amata al di là dell’aspetto fisico, grazie al proprio carattere e alla propria personalità…
Ma, soprattutto, capirà che per quanto gli altri ti possano considerare un mostro, quello che in realtà conta sono le tue azioni e come in realtà ti senti nel profondo e non come gli altri ti facciano sentire…
Spesso il vero mostro non possiede zanne o artigli, ma solo un ego spropositato e un egoismo tale da dargli il permesso di puntare il dito sugli altri e giudicarli, sentendosi esente dall’essere giudicato a sua volta per le proprie azioni riprovevoli, nascondendosi dietro scuse vane e abiette

Il lettore tramite Samantha vive questa sua nuova condizione, fatta soprattutto di timori - il timore di poter perdere i figli, il timore di una possibile infedeltà del marito, il timore che un giorno possa perdere il controllo e dissanguare come se niente fosse le persone che ama - di un senso di libertà – la libertà di sentirsi forte e imbattibile, la libertà di poter fare cose al di là del comune – e di sensi di colpa – per la possibilità di una vita eterna, di sopravvivere ai propri figli e nipoti e colpa per l’euforia che le dà il suo potere…
Samantha nasconde queste sue debolezze dietro una forte ironia e caparbietà, che le permettono di affrontare in un modo o nell’altro il tormento che è diventata la sua vita.
QUOTE pag. 171
Il motore era spento e i finestrini erano aperti appena. Anche i vampiri hanno bisogno di respirare. A dire il vero, avevo dei dubbi a riguardo. Trattenni il fiato, cronometrandomi. Un minuto. Due minuti. Tre. Quattro. Cinque. Lasciai andare. Bé, che diavolo, non si finisce mai di imparare
“Moon Dance” è stata veramente una piacevole lettura, fatta di colpi di scena, momenti esilaranti e altri veramente tristi…
Le risate saranno assicurate, ma tenete di scorta qualche fazzolettino… non si sa mai… potrebbe servirvi.
Certamente…
CONSIGLIATO!!!
QUOTE pag. 128
Mi avvicinai al muro coperto dai rampicanti e mi diedi una rapida occhiata intorno. Non c’era in giro nessuno. La strada era vuota. Il muro di fronte a me era alto tre metri e orlato di punte di ferro. Punte, paletti, piccozze, chiodi di giunzione ferroviaria: ovviamente era tutta roba che mi rendeva nervosa. Che diavolo, una volta sono rabbrividita alla vista di uno stuzzicadenti.
L'ho letto il... 2 Febbraio 2012
GIUDIZIO:

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