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lunedì 27 febbraio 2012

RECENSIONE: "STRYX. IL MARCHIO della STREGA"

"Stryx. Il marchio della strega" di Connie Furnari:

Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di “S” posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:
Bello… bello… bello… BELLO…
Non esiste altro vocabolo per poter definire “Stryx. Il marchio della strega”.
Me lo sentivo che sarebbe stato un libro degno di nota… l’ho voluto a tutti i costi, ho sopportato anche una settimana di ritardo con le consegne della posta… causa neve… ma alla fine sono riuscita a leggerlo e ne è valsa veramente la pena.

La protagonista è una ragazza di diciassette anni… bé diciassette ne dimostra, in realtà i suoi di anni sono oltre trecento: Sarah Sawyer è una strega vissuta a Salem nel periodo più brutto in cui le streghe vi possano aver vissuto, proprio nel periodo della caccia alle streghe… dove lei e sua sorella minore, Susan, furono catturate e bruciata al rogo come tale intorno al 1600.
Sin dalla nascita le due sorelle erano destinate ad andare incontro al loro destino: a causa di un patto dei loro genitori fatto con Lucifero in persona, la vita delle due ragazze era segnata sin dal principio e quando avevano rispettivamente sedici e diciassette anni Lucifero tornò a riprendersi il suo frutto, marchiando le sorelle Sawyer con una S dai contorni gotici… il simbolo della corruzione dell’animo: Stryx… il marchio della strega.

[…] Finché qualcuno non le avrebbe additate come streghe, condannandole a morire e facendole risorgere ancora dalle loro stesse ceneri.
Era questa la loro maledizione.
Era questo il destino che le avrebbe aspettate. Anno dopo anno, secolo dopo secolo.

Infatti, destinate a morire ammazzate e a rinascere sempre alla stessa età della loro prima morte, Sarah e Susan vagarono per secoli nel mondo, ora nemiche ora amiche, alleate o avversarie, ma sempre assieme e inseparabili, fino ad oggi…
Sarah, decide di ritornare a Salem, là dove tutto ebbe inizio, e di vivere una vita più anonima e normale che mai: iscriversi al liceo, studiare e magari farsi degli amici… o innamorarsi.
Ma i suoi desideri sono irrealizzabili, perché Susan l’ha seguita insieme al malvagio Lucifero e questo vuole dire solo una cosa: guai in vista.
Per le strade di Salem imperversa il terrore: delle ragazze vengono brutalmente uccise nei vicoli della città, tutte giovanissime e tutte con lo stesso identico tatuaggio sulla spalla sinistra, una S gotica…
La caccia alle streghe è riaperta… riusciranno questa volta le sorelle Sawyer a sopravvivere? Riuscirà l’amore ad avere la meglio su un’antica faida che affonda le sue origini sin dai secoli remoti?

Io la risposta a queste domande la so già…
Scopritela anche voi… leggete “Stryx. Il marchio della strega”… non ve ne pentirete!!!

È stata davvero una piacevole lettura… la storia è scorrevole e non c’è un solo punto che trascina il lettore alla noia.
Ciò che più mi ha colpito sono i flash back tra il presente e il passato: qua l’autrice ha avuto la bravura, la maestria, di non creare confusione facendo emergere Sarah dal suo passato in modo graduale e non accavallando mai la narrazione temporale.
E grazie a questo espediente dei flash back, facendo rivivere a Sarah il suo passato ora come un ricordo, ora come un sogno, la Furnari riesce a dare a noi lettori un quadro completo della storia…
Questo è un libro più che concluso… o almeno questa è l’impressione che mi ha dato… ma spero tanto che la Furnari dia un seguito alla storia, mi piacerebbe tanto poter leggere ancora le avventure delle sorelle Sawyer.

CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 19 Febbraio 2012
GIUDIZIO: 1/2

5 commenti:

  1. Evvai... finalmente torniamo d'accordo!
    Sai qual'è l'unica cosa che a me non ha convinto molto ed infatti ho anche chiesto una spiegazione alla stessa autrice? Il lato umano e sensibile che si intravede alla fine in Lucifero... io l'avrei lasciato crudele e spietato! Però è davvero un bel libro... le scope volanti poi, hihi... brava Connie! :)

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  2. l'avevo adocchiato quando è uscito...è in lista!blake belle recensioni come sempre!^__^

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  3. @Sara: questo libro è semplicemente fantastico... non c'è che dire. La parte delle scope poi è una delle più esilaranti: ho riso per un quarto d'ora leggendo la scena della strega ferma sulla sua scopa al semaforo...
    E a tal proposito, @Saya, è una lettura che ti consiglio caldamente, dal sito dell' "Edizione della sera" lu poi benissimo mandare a prendere e nel giro di una settimana massimo ti arriva.

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  4. Bel blog interessante recensione
    A presto
    Desy

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    1. Grazie Desoleluna...
      Vienimi a trovare quando vuoi!!!

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