LE MIE ULTIME RECENSIONI...

giovedì 7 aprile 2011

SPECIALE: NORA ROBERTS e LA TRILOGIA DEL CIRCOLO

Nora Roberts è una scrittrice statunitense, autrice di più di 150 romanzi rosa.
È stata la prima autrice ad essere inserita nella Romance Writers of America Hall of Fame. Ha scritto anche molte opere con gli pseudonimi di J.D. Robb, Sarah Hardesty e Jill March. Fino al 2006, i suoi romanzi erano già apparsi per ben 660 settimane nella lista dei bestseller del New York Times. Oltre 280 milioni di copie dei suoi libri sono in stampa, di cui 12 milioni di copie vendute nel solo anno 2005. I suoi romanzi sono stati pubblicati in 35 paesi.
(Fonte Wikipedia

Della Roberts vi parlerò dell'unica trilogia che ho letto: "La Trilogia del Circolo", pubblicata in edicola nella collana Dark Passion Mondadori.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***


DA SINISTRA A DESTRA: COPERTINA ORIGINALE, COPERTINA ITALIANA


TITOLO: "La Croce di Morrigan"
TITOLO ORIGINALE: "Morrigan's Cross"
EDITO: Mondadori Dark Passion

TRAMA:
Si chiama Morrigan ed è la regina dei sortilegi. Si chiama Hoyt Mac Cionaoith ed è un potente mago. Ma quando Morrigan chiama, perfino Hoyt è costretto a rispondere. La sua missione: combattere la battaglia decisiva nell’eterna guerra del Bene contro il Male. Al suo fianco “una strega, un guerriero, uno studioso, un uomo che si trasforma e qualcuno che hai perso”. E così Hoyt lascia la sua terra e il suo tempo per accettare la sfida. Solo che nella New York del XXI secolo incontrerà una donna che sembra creata per lui e ritroverà il fratello che credeva di aver perduto per sempre. Una temibile strega e un micidiale vampiro…

Cosa penso:  
All'inizio prometteva bene.
L'idea del viaggio nel futuro; ritrovare il fratello vamp.; la strega (e quindi l'amore); più tutti gli altri personaggi!!!
Poi però i due personaggi principali (Hoyt e Glenna), si sono rammolliti da quando hanno capito quello che provavano l'uno per l'altra scambiandosi frasi d'amore come se fossero adolescenti e no adulti......
La loro storia è stata troppo affrettata: prima lei dice "Non me la sento di venire ancora a letto con te, perchè prima devo conoscerti meglio"(o qualcosa del genere) e poi neanche aspetta la sera per saltargli addosso!!! MMà!!!
Per quanto riguarda gli altri personaggi:
-Cian: fin'ora è il mio preferito; da vedere come si evolverà la sua storia con Moira (perchè quei due, per me, finiranno insieme);
-Moira: mi sembra un pò rammollita (ma forse il suo personaggio evolverà in futuro);
-Larkin: altro personaggio interessante e,iniseme a Cian, quello che mi ha divertito di più (anche in questo caso nn vedo l'ora di vedere come andrà a finire tra lui e Blair);
-Blair: promette bene resta da vedere cosa accadrà in seguito.
Quindi...... BU'!!!
Non sò!!! Dò una sufficenza.
Aspetterò che escano gli altri due per farmi un quadro completo.


L'ho letto il... 20 Maggio 2010
GIUDIZIO:
 
*****


 

TITOLO: "La Danza degli Dei"
TITOLO ORIGINALE: "Dance of the Gods"
EDITO: Mondadori Dark Passion

TRAMA:
Per fermare le mire egemoni del potente vampiro Lilith e dei suoi non morti, l’esercito di Morrigan si prepara nell’Irlanda moderna per la battaglia finale. Avrà luogo nell’antico Regno di Geall, e a far da baluardo sono arrivati da regioni e tempi remoti il mago Hoyt e suo fratello vampiro Cian, l’americana strega Glenna, la principessa Moira con suo cugino mutaforma Larkin e la cacciatrice di demoni Blair. Mentre le relazioni amorose si intrecciano e si infiammano, per andare incontro al loro destino i sei devono attraversare il portale del tempo, prima che il Male abbia la meglio sul Bene…

Cosa penso: 
“Che dio benedica la gente di Geall 
e tutto il genere umano.
Noi siamo il futuro”.  
Il Cerchio
Rispetto alla Croce di Morrigan, la Danza degli dei ha acquistato punteggio, ma nonostante questo ancora la Robert non mi ha convinta.

È vero, non ci sono più gli atteggiamenti adolescenziali di Hoyt e Glenna; è vero, i due protagonisti di questo secondo capitolo, Blair e Larkin, sono più forti sia caratterialmente che nei loro ideali (cioè non cambiano parere e idea nell’arco di mezza pagina); ed è vero che la storia inizia a prendere corpo, inizia a delinearsi quella che sarà la battaglia e non ci sono più solo scene campestre e atmosfere bucoliche, che fungevano da contorno per la storia di Hoyt e Glenna:
i due prendendosi per mano e saltellando intorno alla casa dicono: ”Trallallerullà, vediamo chi c’è quààà!!! Trallallerullà il vampiro non ci acchiapperààà!!! Trallallerullà, dammi un bacino quààà!!! Trallallerullà, o mio Dio il vampiro mi ha dato un morso quààà!!! Aaaaaaaaa!!! Scappiamo, scappiamo di làààà!!!!
Ecco non dicevano proprio così, ma la mia impressione è stata proprio questa…
… per fortuna La Danza degli dei non mi ha dato questa impressione, anzi Blair e Larkin, sono tutto l’opposto di quei due, ma nonostante questo alla Robert, a mio avviso, manca qualcosa di fondamentale e come se scrivesse per dei bambini di scuola elementare, mentre il contenuto dei suoi romanzi è per tutt’altra fascia d’età.

Andando ai personaggi:
Blair: come tutti nasconde i suoi demoni e come tutti tenta di sfuggire ad occasioni che la possano mettere in difficoltà; ma quando l’amore chiama a gran voce non vi può sfuggire soprattutto se questo AMORE ha la voce e le sembianze di Larkin…
Blair, mi è piaciuta… si è arrivati al solito epilogo scontato, ma questo è avvenuto all’ultima pagina e dopo aver calcolato tutti i pro e i contro… ha scelto di essere nuovamente felice e ha dato una seconda possibilità all’amore.
Ma aimè, la proposta è stata fatta con un anello ma così pacchiano e buzzurro, che se fossi Blair mi vergognerei a portalo:

QUOTE:
”[…] ho una cosa per te e voglio dartela qui, davanti al nostro Cerchio. Uno dei simboli di Geall è il drago. È anche uno dei nostri simboli mio e tuo. Quindi vorrei che tu portassi questo in onore del nostro fidanzamento”.
Le porse un anello d’oro a forma di drago […]
.

Wow!!! Bellissimo non c’è che dire… veramente fantastico…
Bleaaaaaaaa!!!

Larkin: mi è piaciuto; mi ha divertito… sa quello che vuole, Blair, e non smette di lottare fino a quando non raggiunge il suo scopo… Davvero simpatico il ragazzo e con la battuta pronta.
La sua sfacciataggine non gli impedisce di aver un buon cuore e provare pietà per i malcapitati.

Infine si delinea la storia tra Cian e Moira, i protagonista dell’ultimo capitolo della serie.
Cian: come in precedenza, anche questa volta mi è piaciuto;
Moira: è sempre la solita frignona, sempre pronta ad autocommiserarsi…
Però sembra che stia crescendo. Vediamo cosa accadrà nell’ultimo capitolo.

Sinceramente non so se consigliare la lettura di questo libro.
A voi la scelta…

ALLA PROSSIMA!!!

L'ho letto il... 9 Marzo 2011
GIUDIZIO:

*****




TITOLO: "La Valle del Silenzio"
TITOLO ORIGINALE: "Valley of Silence"
EDITO: Mondadori Dark Passion

TRAMA:
La battaglia decisiva tra il Bene e il Male sta per iniziare. I sei di Morrigan hanno attraversato il portale del tempo per tornare nell’antico regno di Geall, dove affronteranno Lilith e la schiera dei suoi non morti. Prima devono però istruire il popolo affinché combatta al loro fianco. Sarà però l’infuocata passione che divampa tra Moira e Cian a mettere tutto a rischio. Nonostante lui sappia che la loro storia non potrà mai avere il classico lieto fine, e potrebbe anzi avere sviluppi tragici per entrambi…

Cosa penso: 

"...sognò una grande guerra fra dei e demoni. 
Una guerra che era durata più di un secolo
e che aveva versato da entrambe le parti tanto sangue 
da riempire un oceano... 
...E l'oceano era diventato una valle 
e la valle era diventati Silenzio"

QUOTE:
 
"Fermami." Le diede uno spintone, dopodiché le fece cadere la spada.
Moira lo schiaffeggiò con forza in viso. Cian, allora, la afferrò per le spalle, spingendola contro il muro.
Lei avvertì qualcosa che poteva essere paura, forse... mentre lui la fissava dritto negli occhi come trasfigurato.
"Per Dio, fermami!" le ripeté.
Quando la sua bocca le premette forte sulle labbra, provò una miriade di sentimenti. Troppi. [...] E tutto ciò che aveva dentro corse intorno a quelle emozioni in modo sconsiderato e folle.
Un istante dopo lui si ritrasse, fermandosi a un passo di distanza. [...]
"Non è così che lui ti avrebbe assaggiata" - le mormorò Cian e, prima di peggiorare un errore di per sé già enorme, la lasciò tremante contro il muro.
 Cian e Moira; da ”La Danza degli dei”; Cap. 17; pg.258.

Leggendo questo pezzo nel secondo libro, nulla poteva prepararmi alle emozioni contrastanti che mi ha suscitato La Valle del Silenzio

I protagonisti di questo ultimo capitolo della serie sono il vampiro Cian e la studiosa, nonché regina di Geal, Moira.
Proprio per quest’ultima ho provato una sorte di amore/odio continui…
oscillavo dalla simpatia all’antipatia nel giro di poche frasi.
A tratti sembrava una bambina viziata che si nascondeva dietro ad una facciata di santarellina e alla fine con parole smielate e adulanti tutti si piegavano al suo volere senza accorgersene, anzi dicendo: ”Ma quando è buona la nostra regina… come lei non ce n’è!”
A tratti aveva dei comportamenti da vera adolescente:
Moira: ”Cian mi ha baciata di nuovo, ihihihihihih!!!”
Blair: ”Ohhhhhhh! Ma non mi dire! Di nuovo! Noooooooooooo!!!
Moira: “Ho fatto sesso con Cian, ihihihihihih!!!”
Blair: ”Ohhhhhhh! Davveeeeerooo! E come è stato. Dai dai racconta”
Tipiche chiacchiere da adolescenti non di donne mature.
Quindi, ora che non rischia più che le spuntino le ragnatele in quel posto là, grida ai quattro venti che lo ha appena fatto, lo dice a chiunque incontri: Larkin, le amiche, la zia; ma insomma non si può avere nessuna intimità ora:
”Udite, Udite popolo di Geal ho perso la verginità. Udite, Udite!
Ei tu Lilith, sai che ho perso la verginità. È stato proprio bello si si… se vuoi ti racconto tutto nei minimi dettagli.
UDITE, UDITE!!!”
 
Moira dava il meglio di se solo quando era ubriaca fradicia; mi diventava quasi simpatica…quasi

L’unico motivo per cui non ho abbandonato il libro è stato Cian.
Mi è piaciuto sin dall’inizio ed è stato uno dei pochi a rendere interessante la storia.
Lui e quei pochi capitoli dedicati alla regina dei vampiri, Lilith, mi hanno salvato dal tedio più totale.
E diciamoci la verità, c’è un altro motivo per cui non ho abbandonato il libro: la mia curiosità di lettrice incallita che mi ha portato a tenere duro e arrivare alla fine della storia; il mio essere lettrice incallita, che se avessi abbandonato il libro a metà era come aver lasciato qualcosa in sospeso…
ogni libro merita una possibilità se ha suscitato la vostra curiosità, sia nella buona che nella cattiva sorte.
E il mio sforzo è stato ricompensato: il libro prende ritmo e corpo negli ultimi capitoli ed è riuscito ad emozionarmi come ogni altro buon libro letto fin’ora.

L'ho letto il... 12 Marzo 2011
GIUDIZIO: 




In conclusione...
Devo dire, ahimè, che non comprerò più un libro della Robert.
La vedo come una scrittrice scostante, non coerente con quello che scrive; sembrava quasi che l’intera trilogia fosse stata scritta da più persone e si passava da parti veramente adolescenziali a parti veramente hot, macabre, truculente, da incubo, ecc… 

Se qualcuno la pensa come me, se leggendo magari i primi due libri ha avuto questa mia impressione, gli direi di lasciare stare…
…ma se qualcuno è anche in minima parte curioso come lo sono io gli direi che gli ultimi capitoli della storia meritano più dell’intera trilogia.

CONSIGLIATO...
CON RISERVE
 
ALLA PROSSIMA!!!

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