LE MIE ULTIME RECENSIONI...

venerdì 30 luglio 2010

LE MIE LETTURE: LUGLIO 2010

LUGLIO 2010

"ATTENZIONE...
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...

...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"

"Bitten la notte dei lupi" di Kelly Armstrong

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

Cosa penso:
 SEMPLICEMENTE... BELLO
Ho tentato di tirarla per le lunghe, ma alla fine non ho resistito e quel che restava, l'ho letto tutto in una volta.
La storia è stata emozionante, esilarante e a tratti sconvolgente...
I personaggi mi sono piaciuti tutti da Elena fino ad arrivare all'ultimo cattivo psicopatico di turno, LeBlanc

Personaggio preferito, oltre Elena, è naturalmente Clayton, che ha escogitato un modo per tenersi affianco la donna che ama: in base alla legge del branco la donna era vista solo come un mezzo per poter soddisfare i propri impulsi e per poter sfornare altri lupacchiotti, non erano ammesse donne nel branco, anche perchè i lupi erano solo di genere maschile, cioè nascevano solo lupi maschi poi allevati solo dai padri... questo fino ad Elena. Clayton se n'era innamorato e per non poter rinunciare a lei l'ha trasformata (anche per quanto riguarda la trasformazione raramente la donne la superavano); certo poi per un pò di tempo lei l'ha odiato, ma poi come da copione scopre che lo ama e che non può vivere senza di lui...

Il personaggio che mi ha fatto pena è Philp; personaggio di contorno che è servito solo da àncora per l'umanità di Elena; quando si è accorta che non era poi più tanto umana, finalmente ce lo siamo tolti di torno.

L'ho letto il... 2 Luglio 2010GIUDIZIO:


"Il bacio della tempesta" di Laurell K. Hamilon:

Meredith Gentry, erede al trono della corte Unseelie, ormai si allontana di rado dal palazzo della zia Andais, signora dell'Aria e delle Tenebre, perché il suo compito primario è concepire un erede. Se rimanesse incinta, potrebbe aspirare a diventare regina; se dovesse fallire, al trono salirebbe Cel, suo cugino, un individuo crudele e spietato, disposto a tutto pur di eliminarla. Quindi deve stare molto attenta. Soprattutto ora che lei e Mistral, il nuovo capitano delle guardie, sono diventati amanti, infrangendo l'esplicito ordine della regina Andais, e che la loro unione ha magicamente trasformato gli aridi Giardini Morti in una magnifica oasi di piante rigogliose e di fiori lussureggianti. Merry è convinta di avere trovato la prova definitiva che la corte Unseelie sta per tornare al suo antico splendore: se così fosse, avrebbe finalmente inizio una nuova era di pace. Ma il destino è in agguato: per sbaglio, Merry entra nel territorio degli sluagh, i sanguinari guerrieri confinanti coi sidhe, viene accusata di tradimento e presa in ostaggio...

Cosa penso: 
Questo quinto libro mi ha un pò delusa...
Più che un romanzo, mi è sembrato un Kamasutra scritto, no illuatrato...
Cmq a parte questo, bisogna dare merito a "Laurell" del fatto che i suoi personaggi non hanno perso ciò che li caratterizza.
La mia preferita: Andais, vabbè un pochino anche Merry... e Frost... e Doyle... e Sholto... e Rhys... forse pure Mistral...
A morte Galen!!! Non mi ha ispirato più di tanto quindi ho poche cose da dire....

L'ho letto il... 7 Luglio 2010GIUDIZIO:


"Jacob" di Jacquelyn Frank:


Sotto la luna della Grande Mela
anche Isabella
è fra le Creature della Notte
Da che esiste il mondo, esistono le Creature della Notte: demoni, vampiri, licantropi, razze di tenebra, divoratori della luce della luna. Unica loro regola, mai innamorarsi di un umano. A difendere questa antica legge pensa Jacob, l’Esecutore. Da oltre settecento anni resiste alla tentazione, convinto di essere immune al desiderio e ai sentimenti, certo di possedere il controllo totale. Finché, in una notte newyorkese, incontra Isabella: salvarle la vita non rientra nei suoi piani ma, nel momento stesso in cui la stringe fra le braccia, tutto cambia. Per tramutarsi in una passione assolutamente contraria alle leggi della notte…

Cosa penso: 
 BLA BLA BLA BLA... LETTO UNO LETTI TUTTI
Sempre le solite solfe...
Questo libro, quindi credo l'intera serie, è molto simile alla serie dei Sigori degli inferi della Showalter...
Ma dico: BASTAAAAAAA!!!
Ma non si rendono conto che non fanno altro che scopiazzare a destra e a sinistra???
Non si rendono conto che ci fanno leggere sempre e solo le solite trame???
E poi perchè trasformano dei veri Maci in perfetti imbecilli e ramolliti nel momento in cui trovano la loro "perfetta" compagna???
Riguardo ai personaggi, oltre a quello che ho appena scritto sopra, la più odiosa e proprio lei, la protagonista, Isabella, direi davvero una scema isterica; Jacob, fino a quanto non era un ramollito tutto paroline dolci era OK, ma poi purtroppo a subito l'influenza di quello viziata isterica e mi è caduto dal cuore...
Gli altri personaggi sono passati tutti con una piena sufficenza, resta da vedere cosa accadrà in seguito...

L'ho letto il... 12 Luglio 2010
GIUDIZIO:


"Il trono e la stirpe" di Jacqueline Carrey:

Rapito quand'era solo un bambino, venduto come schiavo e costretto a sopportare terribili torture, il principe Imriel de La Courcel è stato tratto in salvo e adottato da Phèdre, non soltanto un'abilissima spia, ma anche un'anguissette, cioè una persona capace di mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Una volta tornato a corte, però, Imriel non può dirsi al sicuro: benché sia il terzo in linea di successione al trono di Terre d'Ange, sono molti a volerlo morto. Temono infatti che il giovane abbia ereditato la stessa sete di potere della madre, la famigerata Mélisande Shahrizai, scomparsa senza lasciare traccia dopo aver cercato per ben due volte di usurpare il trono. Imriel però sa di non doversi difendere solo dagli intrighi di palazzo, ma anche da se stesso. Ormai adolescente, sente crescere in lui oscuri desideri, mentre il suo corpo risponde pericolosamente al dono di Phèdre... Confuso e spaventato, il giovane decide allora di partire in cerca dell'unica persona che possa aiutarlo a far chiarezza nel suo animo e, forse, anche a ritrovare sua madre: il maestro di Anafiel Delaunay, l'uomo che aveva reso Phèdre una perfetta spia. Ma, ben presto, Imriel si ritroverà a fare i conti con un mondo in cui niente è ciò che sembra, in cui l'inganno può celarsi nelle parole più innocenti, e scoprirà suo malgrado che la ricerca del vecchio mentore non è che l'inizio.

Cosa penso: 
E così riprendono le avventure in Terre D'Ange...
Questa volta il protagonista è Imrel de La Curcel (certo mi manca un pò la voce narrante di Phédre, ma così va bene lo stesso);
La Carrey non ha perso per niente il suo tocco e tra fantastici scenari e intrghi di corte e di altro genere attraverso Imrel ci ha fatto immergere nuovamente nel fantastico mondo di Terre D'Ange.
Devo dire che il ragazzo promette bene e sono curiosa di vedere come continuerà la storia; certo che è in quasi tutto e per tutto degno figlio di suo madre: almeno per quanto riguarda l'aspetto fisico e il suo fascino, ma per fortuna non subdolo quanto lei (almeno fin'ora).

L'ho letto il... 15 Luglio 2010
GIUDIZIO:



"Il sangue e il traditore" di Jacqueline Carrey:

Per sfuggire agli intrighi della turbolenta e infida corte di Terre D’Ange, il giovane Imriel de La Courcel, terzo in linea di successione al trono, si è stabilito sotto falso nome a Tiberium. Ma le ombre del passato lo hanno seguito: la sua amante, la bellissima Claudia Fulvia, dopo aver scoperto il suo segreto, lo ha infatti coinvolto nei loschi affari della Gilda Invisibile, una setta segreta ramificata in tutto il regno. E adesso in città qualcuno lo vuole uccidere, come dimostra l’attentato cui il ragazzo è sopravvissuto per miracolo. Perciò, stanco di nascondere la propria identità e di difendersi da nemici senza volto, Imriel capisce che l’unica soluzione è andarsene da Tiberium e affrontare i suoi doveri di principe, accettando il matrimonio combinato con Dorelei mab Bredaia, sorella dell’erede al trono di Alba. E l’occasione di partire si presenta quando l’amico Lucius gli annuncia che si sposerà e gli chiede di accompagnarlo a Lucca, dove si svolgeranno le nozze. Tuttavia, al loro arrivo, i due giovani si trovano di fronte a una scena sconcertante: la torre campanaria è in fiamme, le mura sono circondate da un esercito di mercenari e la promessa sposa di Lucius è stata rapita...

Cosa penso: 
L'unica nota negativa di questo libro la si deve alla casa editrice Nord per il fatto di averlo diviso in due, per il resto anche per quanto riguarda questa seconda parte della nuova trilogia della Carey non mi posso lamentare, anzi devo dire che sono più che soddisfatta.
Imrel mi piace tantissimo sia il suo carattere che, naturalmente il suo aspetto fisico (anche se io ho un ricordo dell'aspetto dei francesi come persone che non vanno in bagno da più di un mese, ma questo è un mio parere personale);
la Carrey ha saputo costruire, anche in questo caso (il primo era Phèdre) un personaggio ben fatto, con i suoi timori, tormenti, problemi e un passato alquanto buio per poi farci vedere, man mano che cresce e che matura come riesce ad affrontare tutto ciò!!!
Divertente, ma anche un pò macabro, il caso dell'uomo con due facce...
...Anche qui l'autrice ha saputo miscelare Fantasy con una realtà verosimile, l'assedio di Lucca, in modo perfetto e anche ironico, non tralasciando momenti di sconforto, vedi la morte di Gilot, momenti di vero piacere, Claudia Fulvia, e di felicità, Eamonn e Brigitta...
Sono curiosa di sapere come procederà e visto che per potere leggere l'epilogo di questa nuova trilogia, da noi grazie alla Nord diventata "seilogia" (non so se si può dire), devo aspettare ancora altri quattro libri, non mi resta che rassegnarmi e sperare in un lieto fine: cioè lieto per i miei gusti!!!

L'ho letto il... 18 Luglio 2010
GIUDIZIO:

RECENSIONE: UNTAMED

"Untamed" di Kristin e P.C. Cast:

Mi chiamo Zoey Redbird, ho diciassette anni e sono la novizia vampira più dotata della Casa della Notte. Ma anche la più sola. Fino a poco tempo fa, avevo un ragazzo meraviglioso e un gruppo di amici fantastici, poi li ho delusi e ora tutti mi tengono a distanza... proprio nel momento in cui avrei un disperato bisogno del loro aiuto. Per giorni ho avuto la sensazione di essere seguita, come se qualcuno attendesse il momento migliore per colpire. E oggi, purtroppo, i miei timori sono diventati realtà: una strana creatura è sbucata dal nulla e mi ha aggredito. Per fortuna sono riuscita a salvarmi, però adesso ho davvero paura. Sicuramente quell'essere è stato mandato da Neferet, la nostra Somma Sacerdotessa, che sta cercando di scatenare una sanguinosa guerra tra umani e vampiri. Io sono l'unica che possa ostacolare i suoi piani, tuttavia non potrei mai sconfiggerla soltanto con le mie forze. Inoltre Afrodite, una delle poche compagne che mi sono rimaste vicine, ha avuto una visione sconvolgente: se non riuscirò a riconquistare la fiducia dei miei amici, il mondo intero sprofonderà nel caos. Perché Neferet mi ucciderà...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:  
 
 Con queste autrici si va sempre sul sicuro.
Anche se è un Y.A., questa serie la leggo con piacere e con piacere aspetto l'uscita del prossimo libro (e per fortuna non dovrò aspettare tanto).
Anche questo libro, come i precedenti, ti prende sin da subito e si legge in un attimo. I personaggi sono perfetti, la storia è narrata perfettamente e anche l'ambientazione è perfetta.
-La protagonista, Zoey, mi piace (mi ha colpito sin dal primo libro) e fin'ora non ha mai perso la propria identità (come capita spesso a vari personaggi di altri libri); ha la tentanza a incasinarsi sempre, soprattuto con i ragazzi e venirne fuori, non so come, quasi sempre illesa.
-Afrodite è la mia preferita. Simpatica, esuberante, non si lascia mai abbattere (anche se ora è solo umana combatte contro tutto e tutti, ma soprattutto contro se stessa, e la spunta); mi piace il suo modo di esprimersi e le sue battute sagaci.
-Gli altri amici di Zoey... sono anche loro superbi, in particolar modo le "gemelle".
-Infine Erik... effettivamente è stato ferito in malo modo, quindi il suo atteggiamento da "stronzo" è scusato.
-Per quanto riguarda Neferet dico solo che è una cattiva con le contropalle... speriamo solo che faccia una fine orrenda.
Bello pure il finale apocalittico...
...Mi sa che ne vedremo delle belle.


L'ho letto il... 21 Giugno 2010
GIUDIZIO:

giovedì 29 luglio 2010

RECENSIONE: L'ULTIMO ISTANTE

"L'ultimo istante" di Charlaine Harris:

Harper e il suo fratellastro Tolliver sono esperti nell'arte di arrivare in una città, farsi pagare e poi andarsene in fretta, perché la gente che assume Harper ha la brutta abitudine di non voler realmente sapere quello che lei ha da dire loro.
All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta.
Ma i segreti della sua morte e i segreti della città sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada.
Ma un'altra donna viene assassinata.
E il killer non ha ancora finito...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
La storia mi è piaciuta molto.
Penso che se ne vedranno delle belle nei libri successivi: questo è solo come un'introduzione alla serie.
Questa storia mi ricorda molto i fratelli Whinchester di "Supernetural":
Harper, la protagonista, che va in giro di stato in stato di città in città, quando c'è un caso che neccessità della sua presenza, è sempre accompagnata dal "fratello"(in realtà fratellastro) Tolliver (cmq scommetto che prima o poi loro due finiranno a letto assieme), che a tratti mi è sembrato più un cane da guardia che altro.
Da questo libro si evince la bravura della Harris, che ha creato un personaggio totalmente diverso da Sookie; è stata capace di non cadere nell'errore di molti suoi colleghi che quando creano un nuovo personaggio, quindi una nouva serie spesso sono ripetitivi: vedi l'assomiglianza tra i personaggi principali (non solo esteticamente, ma spesso, anche interiormente); dei luoghi dove si svolgono le storie; etc....
Diciamo che questo è uno dei punti che mi ha fatto apprezzare la storia maggiormente.
QUINDI:
posso dire che la serie merita di essere seguita: il libro si legge facilmente e scorre che è na meraviglia (non solo è breve ma se non si sta attenti si rischia di finirlo nel giro di 24h).
CONSIGLIATO

 
L'ho letto il... 21 Marzo 2010
GIUDIZIO:

RECENSIONE: DI MORTO IN PEGGIO

"Di morto in peggio" di Charlaine Harris:

Sookie Stackhouse sta per ritrovarsi in guai della peggior specie.
La comunità di Bon Temps, Louisiana, è ancora scossa a causa di due duri colpi: il disastro naturale costituito dall'uragano Katrina e l'orribile attentato che ha causato un'esplosione durante il summit di vampiri a Rhodes.
Sookie Stackhouse è viva ma ancora stordita e tutto ciò che desidera è che le cose tornino alla normalità. Ma questo non sembra destinato a succedere.
Troppi vampiri sono rimasti uccisi o feriti, e la tigre mannara che era diventata il suo ragazzo, Quinn, figura fra i dispersi.
Le cose stanno cambiando, che piaccia o meno a mannari e a vampiri, e Sookie, amica del branco e unita da un legame di sangue a Eric, capo della locale comunità di vampiri, si trova inevitabilmente coinvolta nelle battaglie che seguiranno.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:  
 
 L'ho letto tutto in un fiato.
La Harris non mi ha lasciato deluso neanche queta volta: in questo "episodio" sono narrati così tanti eventi che ti sembra che sia una serie di racconti differenti ma cmq uniti da un filo logico: dapprima la guerra dei lupi mannari; poi quella dei vampiri; poi il problema della tizia che da il tormento a Suckie per conto della Pelt; infine il problema con quell'idiota di suo fratello e quella TR...A di suo cognata....
Per non parlare dell'apprizione del bisnonno fatato di Suckie.
E poi Eric... Eric che ricorda ogni cosa di quello che è avvenuto tra lui e Suckie (e quindi anche il fatto di amarla) durante la sua perdita di memoria.
Quindi direi che molte cose, e quando dico cose intendo vampiri, stanno andando al posto giusto, e molte altre, sempre vampiri e affini, stanno andando giustamente a quel paese... Quando spreo che a Bill gli vanga quell'unico virus che sia in grando di uccidere i vampiri,
AIDS e qual cosa...

...Non vedo l'ora che esca l'altro


L'ho letto il... 23 Giugno 2010
GIUDIZIO:

mercoledì 28 luglio 2010

RECENSIONE: LA SEDUZIONE DEL VAMPIRO

"La seduzione del vampiro" di Raven Hart:

Più vecchio degli Stati Uniti d'America e più ricco di quanto ci si aspetterebbe per la sua età, il seduttore William Cuyler Thorne è un vampiro con alle spalle una lunga vita da non-morto. Una vita che comprende un costante flusso di ammiratrici, un continuo rifornimento di sangue ringiovanente e, soprattutto, un'identità di copertura come uno dei pilastri della società più in vista di Savannah. Ma tutte le cose buone sono destinate a finire. Un antico nemico ha attraversato l'oceano ed è tornato per William: è il suo creatore, Reedrek, e non si fermerà davanti a nulla pur di avere sotto il proprio insaziabile controllo tutto ciò che è prezioso per William: la bellissima padrona di casa, il gruppo femminile di vittime consenzienti, le magnifiche proprietà e il vecchio amico Jack, suo assistente vampiro. Ma William ha un proprio arsenale, potenziato dalla magia voodoo. Ed è pronto a usarlo, quando per questi due signori oscuri arriverà il momento di incontrarsi.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

 Mi è piaciuto!!! Una novità!!! I protagonisti sono maschili ed è narrato tutto in prima persona: infatti si alternano Willian e Jack nella narrazione degli eventi. Il mio personaggio preferito è Jack: simpatico, ironico e, diciamo, anche un tantino sfigato... finalmente si leva una sua curiosità di fare sesso con le vampire e che succede... la prima gli muore subito dopo l'orgasmo e la seconda per poco non fa la stessa fine... Inoltre mi piace il modo in cui ragiona, in cui pensa: per essere un vampiro è un bel pò complessato... più umano di molti umani...
William: certo che è un vero e proprio stronzo; ci sono stati dei momenti in cui l'avrei volentiri inpalettato... rabbia immensa, soprattutto riguardo al fatto che non voleva condividere con Jack tutti i segreti che riguardano i vampiri (ben gli stava se Jack gliela metteva in quel posto);
Reedreck: cattivo del cavolo!!! Odioso e "picciriddu", ma non solo, anche invidioso e geloso... E' andato a creare quel casino solo perchè William aveva più cose di lui e custodiva un segreto... Ma si può essere più IDIOTA
Per quanto riguarda gli altri protagonisti mi sono piaciuto un pò tutti; e soprattutto il finale è stato bello ci ha lansciato con un mistero: la morte o presunta morte di Diana la moglie di William...
Vedremo come proseguirà...


L'ho letto il... 24 Giugno 2010
GIUDIZIO:

martedì 27 luglio 2010

RECENSIONE: IL DARDO E LA ROSA

"Il dardo e la rosa" di Jacqueline Carey:


Terre D'Ange: un regno fondato dagli angeli e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale. Un unico precetto guida infatti le Tredici Case che lo dominano: Ama a tuo piacimento. Destinata sin dalla tenera età a servire in una delle Case, Phèdre nata con una piccola macchia scarlatta nell'occhio sinistro. Per molti, un difetto irrimediabile. Per altri, un segno rarissimo e sconvolgente: il Dardo di Kushiel, il marchio che contraddistingue le "anguissette", coloro che possono mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Ma quando il nobile Delaunay la riscatta, il futuro di Phèdre si apre verso l'ignoto: non consumerà i suoi giorni come perfetta cortigiana, diventerà una spia. Il regno di Terre d'Ange, infatti, è inquieto e agitato, e Delaunay vuole scoprire chi sta tramando nell'ombra... Un'eroina conturbante, una saga animata da poeti e cortigiani, regine e sacerdoti guerrieri, principi errabondi; un'epopea immersa in un'atmosfera che ricorda "Le mille e una notte" e che si snoda fra intrighi di corte e relazioni pericolose, viaggi e rivelazioni.

Cosa penso: 

Avevo dimenticato quanto fosse bello questo primo romanzo della Carey, a mio avviso forse il più bello dell'intera trilogia.
E' stato bello ritrovare i vecchi personaggi: Phèdre, Joscelin, Delaunay, Hyacinthe,Yasandre... Mélisande...
ed è stato bello rivivere tutte le avventure di Phèdre e Joscelin attraverso gli Skaldi, ad Alba e con il Signore dello Stretto...

Certe volte è stato un pò ripetitivo, ma si può tranquillamente sorvolare questo piccolo particolare perché il romanzo a mio avviso è un vero capolavoro; un fantasy che non annoia per niente dove in quasi novecento pagine troviamo di tutto: dalle avventure, alle storie d'amore, alla passione, agli intrighi... quasi novecento pagine che scivolano via come se fossero pura seta!!!


L'ho letto il... 15 febbraio 2009/ 23 luglio 2010
GIUDIZIO:

lunedì 26 luglio 2010

RECENSIONE: SILVER MOON: IL SERPENTE DI PIETRA

"Silver Moon: il serpente di pietra" di Maria V. Snyder:

Yelena torna alla terra e alla famiglia cui era stata strappata e comincia il durissimo addestramento alla magia. Belve feroci, complotti e minacce di oscuri avversari non sono tuttavia i soli pericoli che deve affrontare nella selvaggia Sitia: un misterioso assassino, che paralizza e uccide come un serpente, ha deciso infatti di impadronirsi dei suoi poteri. Nella lotta per salvare se stessa e il suo mondo, Yelena troverà gli amici di un tempo e soprattutto Valek, l'unico uomo impermeabile alla magia, ma non al suo amore.







Cosa penso: 

Anche questa secondo romanzo l'ho letteralmente divorato!!!
Non mi ha delusa e ora resto con il fiato sospeso in attesa del terzo e ultimo libro di questa saga.
Yelena: è un mito, con una tendenza quasi maniacale a mettersi nei guai e poi uscirne "quasi" sempre illesa...
Valek: non ci sono parole; è unico e spettacolare, soprattutto con il naso e il mento finto; e poi è sempre nel posto giusto al momento giusto...
Leif: un tantino odioso e geloso... no no no forse mooolto odioso e un tantino "troppo" geloso...
Molto stramba la madre di Yelena, con quel suo comportamento da "Cita" (cioè arrambicarsi sempre sugli alberi) quando c'era qualcosa che non le andava o che l'affligeva...
Infine mi è piaciuto molto il personaggio di Cahil, anche se certe volte sembrava più un bambino petulante che un "erede" al trono; penso che lo rivedremo nell'ultimo libro più deciso e agguerito che mai...

Tutto il resto, vale a dire il Mastio (che mi ha ricordato molto la scuola di Hogwarts di Harry Potter solo un bel pò meno lucubre), i paesaggi circostanti e anche le varie "tribù" che si trovavano nei paraggi ha contribuito a creare un'atmosfera unica e impagabile catturandoti nella magia della storia.


L'ho letto il... 28 Giugno 2010
GIUDIZIO:

RECENSIONE: DARK MOON LA FARFALLA DI PIETRA

"Dark Moon. La farfalla di pietra" di Maria V. Snyder:

Condannata a morte per omicidio, Yelena ha un'unica possibilità: diventare l'assaggiatore ufficiale del Comandante Ambrose. Ma le torture subite sembrano averle rubato l'anima, facendo di lei un simulacro vuoto, una farfalla di pietra simile al ciondolo donatole dal suo salvatore. Emozioni e sentimenti sono banditi entro le severe mura dell'antico palazzo reale, dove nessuno, amico o nemico, è ciò che appare. Nemmeno Valek. Uomo affascinante e spietato assassino, maestro di veleni e raffinato scultore, sembra essere lui a possedere il cuore della fanciulla e l'antidoto al veleno mortale che le ha somministrato a tradimento.






Cosa penso: 
Era da un bel pò che un libro così piacevole non mi capitava tra le mani.
E' stata una lettura davvero piacevole; libro ben scritto; personaggi ben caratterizzati e descritti: partendo dai protagonisti fino ad arrivare ai personaggi con parti marginali.
I personaggi non hanno mai perso la propria impronta: hanno mantenuto la loro coerenza dall'inizio fino alla fine.
Certo, adesso non resta di vedere come procederà la storia, con gli altri due libri a seguire.
Per fortuna non dobbiamo aspettare tanto.


L'ho letto il... 14 Giugno 2010
GIUDIZIO:

RECENSIONE: DEMONS

"Demons" di Gena Showalter

Un unico destino accomuna demoni e dei, mortali e immortali: un amore capace di superare ogni cosa, perfino la morte.
Geryon, mostruoso guardiano degli Inferi, e la splendida Kadence; il feroce vampiro Zane e Nola, bellissima donna guerriera; Atlante e Nike, potente dea della Forza. Rivali per l'eternità, sono destinati a distruggersi, o a rischiare il tutto per tutto in nome dell'amore.
Gena Showalter, la Regina dei Demoni, torna a grande richiesta con tre racconti appassionanti e sensuali, più un'inedita guida al mondo dei Signori degli Inferi, ricca di contenuti speciali.



*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Il gradimento dei vari racconti è andato man mano aumentando:
"Demon's Fire": Il racconto non mi è piaciuto particolarmente; l'unica cosa che ho apprezzato è stato il fatto che con questo breve racconto viene spiegato come riescono a scappare i demoni per poi essere rinchiusi nel vaso di Pandora e da qui parte la storia così come la conosciamo noi.
"La maledizione dell'amazzone": Questo racconto lo apprezzato di più; mi è piaciuta la protagonista, Nola, e anche il vampiro Zane: la sua storia mi ricorda tanto quella di Zsadist: Zane, come Zsadist, ha dovuto subire per secoli le violenze, le umiliazioni di una padrona, o regina, e per questo non riesce più a sopportare di essere anche solo sfiorato
"Demon's prision": questo è il racconto che mi è piaciuto più di tutti...
Atlante e Nike che si fanno la guerra in continuazione, senza capire quello che provano l'uno per l'altro; qui c'è tutto quello che più mi piace in un racconto: il corteggiamento, che in questo caso è più una caccia (vedi Atlante che minaccia Nike che presto o tardi sarà sua); i dubbi (Nike, che nonostante sia innamoratissima di Atlante ha paura di fidarsi nuovamente di lui, visto che già l'aveva tradita una volta; il lieto fine... o.O
... in questo caso l'autrice poteva sprecare qualche parolina in più: per tutti e tre i racconti mi è sembra un pò sbrigativa, tre ora a proggettare la fuga, o il salvataggio, e poi... "trallallerulerulà" e tutti fissero felici e contenti!!!!
A me ha evocato un'immaggine bizzara: la felice coppia che si prende per mano e "scappa" saltellando, come quando facevo io da piccola con le mie amiche...
Un'immaggine troppo "bucolica" diciamo...
La descrizione dei vari demoni è statà fatta in maniera davvero simaptica:
spiegata attraverso "gli appunti" del cacciatore di demoni Dean Stefano
Infine il racconto non concluso che la Showalter c'ha presentato, per me era pure un buon inizio, certo poi avrebbe avuto problemi per poter continuare con gli altri personaggi; chissà che se cambiando qualcosa ce lo riproporrà!!!

L'ho letto il... 9 Giugno 2010
GIUDIZIO:

sabato 24 luglio 2010

RECENSIONE: LA CROCE DI FUOCO

"La croce di fuoco" di Diana Gabaldon:

Continuano le avventure di Jamie Fraser, nobile scozzese del diciottesimo secolo, e di Claire Randall, intraprendente infermiera inglese del ventesimo secolo, instancabile viaggiatrice nello spazio... e nel tempo. Nuovo Mondo, 1771: le relazioni fra l'Inghilterra e le colonie americane sono sempre più tese e la guerra è imminente. Claire e Jamie hanno avuto in concessione dal Governatore della Corona un ampia tenuta dove vivono insieme alla figlia Brianna, al suo compagno Roger e al loro figlioletto Jemmy. E benché i rapporti dello scozzese Jamie con i "vicini" inglesi non siano mai stati idilliaci, per non perdere la concessione Jamie è costretto ad accettare la nomina a colonnello con il compito di arruolare un reggimento e soffocare le insurrezioni dei cosiddetti Regolatori, gruppi di uomini armati che reagiscono con la violenza ai soprusi che l'Inghilterra infligge ai sudditi oltreoceano. In questo turbolento contesto si inseriscono le vicende private dei nostri eroi: dal ritorno del perfido Stephen Bonnett, al matrimonio della zia di Jamie, Jocasta, all'assassinio, avvenuto in circostanze misteriose, della domestica dei Fraser. Jamie dovrà fronteggiare questi e altri pericoli per difendere i suoi averi, la sua vita, quella dei suoi cari e, soprattutto, l'amore di Claire...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Un OK anche per la croce di fuoco!!!
Magari un pò lunga la parte iniziale sull'adunanza... ma nonostante questo dò il massimo voto anche a questo racconto.
L'autrice ha messo in evidenza la parte più tenera e romantica di Jemy, facendoci entrare nella sua testa per poterci far così capire i sentimenti profondi che prova per Claire, ma non solo, anche la sua attrazione fisica nei confronti della moglie e la gelosia ne confronti di quel damerino che le gira sempre attorno.
Cmq, un bel racconto anche questo.

L'ho letto il... 30 Aprile 2010
GIUDIZIO:


venerdì 23 luglio 2010

RECENSIONE: I DIARI DELLA FAMIGLIA DRACULA

"Il diari della famiglia Dracula: Il patto col vampiro - I figli del vampiro - Il signore dei vampiri" di Jeanne Kalogridis:

Uno dei classici più avvincenti e terrificanti della letteratura dell'orrore, il "Dracula" di Bram Stoker, rivive nelle pagine di una trilogia misteriosa e sensuale che ha come, protagonista l'affascinante conte. Partendo cinquant'anni prima dell'inizio del romanzo di Stoker, "Il patto con il Vampiro" svela l'esistenza di un antico e segreto accordo che lega il primogenito di ogni generazione della famiglia Tsepesh al crudele principe Vlad, meglio conosciuto come Dracula, l'impalatore. Giunto in Transilvania dalla lontana Inghilterra, Arkady, pronipote di Vlad, oserà ribellarsi al suo tragico destino e sfidare il prozio, per il bene della famiglia. La sua appassionante battaglia contro Vlad prosegue nel libro successivo, "I figli del Vampiro", finché ne "Il signore dei Vampiri", conclusione della saga, spetterà a Abraham van Helsing cercare di porre fine all'atroce patto di sangue.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Questo romanzo l'ho letto tempo fa e devo dire che cmq ha fatto presa nella mia memoria come se lo avessi finito solo da qualche giorno.
Dopo aver letto "Dracula" di Stoker, credevo che non mi sarei più entusiasmata tanto con qualche altro racconto incentrato sul Conte:

MI SBAGLIAVO!!!

La Kalogridis mi ha stupita; è riuscita a scrivere un romanzo entusiasmante e mozzafiato che mi ha tenuta incollata al libro fino a quando non l'ho finito.

Finemente ha narrato fatti che si svolgono prima del "Dracula" di Stoker (i primi due libri) e durante (l'ultimo), dando una spiegazione tutta sua, a mio parere brillante, sul conte e sulla sua discendenza maledetta.
Dà voce pure al conte: veniamo a conoscienza dei pensieri più intimi del Dracula e di come stipula il patto con il demonio pur di aver successo e gloria, infischiandone della sua genia.
Tutti gli altri personaggi sono descritti e caratterizzati alla perfezione; mi piace il filo logico che li lega, cioè a partire da Arkady e Mary, tutti gli altri sono legati da un vincolo di parentela o di amicizia: vedi Van Helsing (figlio di Arkady e Mary) oppure il dottor Seward (suo figlio; il mio preferito è Arkady, che con mio grande piacere è presente in tutti e tre i racconti, anche se all'ultimo la sua presenza è marginale, ma significativa, possiamo definirlo l'eroe dell'intero romanzo...
In conclusione: direi un ottimo romanzo, ben scritto, avvincente e coerente con quello di Stoker, non cade nel ridicolo o nel banale.

L'ho letto il... 8 Dicembre 2008
GIUDIZIO:

RECENSIONE: IL SANGUE e IL TRADITORE

"Il sangue e il traditore" di Jacqueline Carey:

Per sfuggire agli intrighi della turbolenta e infida corte di Terre D’Ange, il giovane Imriel de La Courcel, terzo in linea di successione al trono, si è stabilito sotto falso nome a Tiberium. Ma le ombre del passato lo hanno seguito: la sua amante, la bellissima Claudia Fulvia, dopo aver scoperto il suo segreto, lo ha infatti coinvolto nei loschi affari della Gilda Invisibile, una setta segreta ramificata in tutto il regno. E adesso in città qualcuno lo vuole uccidere, come dimostra l’attentato cui il ragazzo è sopravvissuto per miracolo. Perciò, stanco di nascondere la propria identità e di difendersi da nemici senza volto, Imriel capisce che l’unica soluzione è andarsene da Tiberium e affrontare i suoi doveri di principe, accettando il matrimonio combinato con Dorelei mab Bredaia, sorella dell’erede al trono di Alba. E l’occasione di partire si presenta quando l’amico Lucius gli annuncia che si sposerà e gli chiede di accompagnarlo a Lucca, dove si svolgeranno le nozze. Tuttavia, al loro arrivo, i due giovani si trovano di fronte a una scena sconcertante: la torre campanaria è in fiamme, le mura sono circondate da un esercito di mercenari e la promessa sposa di Lucius è stata rapita...
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

 Perché in Italia va di moda dividere in due i romanzi originali?
L'unica nota negativa di questo libro la si deve alla casa editrice Nord per il fatto di averlo diviso in due, per il resto anche per quanto riguarda questa seconda parte della nuova trilogia della Carey non mi posso lamentare, anzi devo dire che sono più che soddisfatta.
Imrel mi piace tantissimo sia il suo carattere che, naturalmente il suo aspetto fisico (anche se io ho un ricordo dell'aspetto dei francesi come persone che non vanno in bagno da più di un mese, ma questo è un mio parere personale).
La Carrey ha saputo costruire, anche in questo caso (il primo era Phèdre) un personaggio ben fatto, con i suoi timori, tormenti, problemi e un passato alquanto buio per poi farci vedere, man mano che cresce e che matura come riesce ad affrontare tutto ciò!!!
Divertente, ma anche un pò macabro, il caso dell'uomo con due facce...
Anche qui l'autrice ha saputo miscelare Fantasy con una realtà verosimile, l'assedio di Lucca, in modo perfetto e anche ironico, non tralasciando momenti di sconforto, vedi la morte di Gilot, momenti di vero piacere, Claudia Fulvia, e di felicità, Eamonn e Brigitta...
Sono curiosa di sapere come procederà e visto che per potere leggere l'epilogo di questa nuova trilogia, da noi grazie alla Nord diventata "seilogia" (non so se si può dire), devo aspettare ancora altri quattro libri, non mi resta che rassegnarmi e sperare in un lieto fine: cioè lieto per i miei gusti!!!


L'ho letto il... 18 Luglio 2010
GIUDIZIO:

sabato 17 luglio 2010

RECENSIONE: IL TRONO e LA STIRPE

"Il trono e la stirpe" di Jacqueline Carey:

Rapito quand'era solo un bambino, venduto come schiavo e costretto a sopportare terribili torture, il principe Imriel de La Courcel è stato tratto in salvo e adottato da Phèdre, non soltanto un'abilissima spia, ma anche un'anguissette, cioè una persona capace di mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Una volta tornato a corte, però, Imriel non può dirsi al sicuro: benché sia il terzo in linea di successione al trono di Terre d'Ange, sono molti a volerlo morto. Temono infatti che il giovane abbia ereditato la stessa sete di potere della madre, la famigerata Mélisande Shahrizai, scomparsa senza lasciare traccia dopo aver cercato per ben due volte di usurpare il trono. Imriel però sa di non doversi difendere solo dagli intrighi di palazzo, ma anche da se stesso. Ormai adolescente, sente crescere in lui oscuri desideri, mentre il suo corpo risponde pericolosamente al dono di Phèdre... Confuso e spaventato, il giovane decide allora di partire in cerca dell'unica persona che possa aiutarlo a far chiarezza nel suo animo e, forse, anche a ritrovare sua madre: il maestro di Anafiel Delaunay, l'uomo che aveva reso Phèdre una perfetta spia. Ma, ben presto, Imriel si ritroverà a fare i conti con un mondo in cui niente è ciò che sembra, in cui l'inganno può celarsi nelle parole più innocenti, e scoprirà suo malgrado che la ricerca del vecchio mentore non è che l'inizio.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

 S I RITORNA A TERRE D'ANGE
E così riprendono le avventure di Terre D'Ange...
Questa volta il protagonista è Imrel de La Curcel (certo mi manca un pò la voce narrante di Phédre, ma così va bene lo stesso);
La Carrey non ha perso per niente il suo tocco e tra fantastici scenari e intrghi di corte e di altro genere attraverso Imrel ci ha fatto immergere nuovamente nel fantastico mondo di Terre D'Ange.
Devo dire che il ragazzo promette bene e sono curiosa di vedere come continuerà la storia; certo che è in quasi tutto e per tutto degno figlio di suo madre: almeno per quanto riguarda l'aspetto fisico e il suo fascino, ma per fortuna non subdolo quanto lei (almeno fin'ora).

L'ho letto il... 15 Luglio 2010
GIUDIZIO:

mercoledì 14 luglio 2010

RECENSIONE: JACOB

"Jacob" di Jacqueline Frank

Sotto la luna della Grande Mela
anche Isabella
è fra le Creature della Notte
Da che esiste il mondo, esistono le Creature della Notte: demoni, vampiri, licantropi, razze di tenebra, divoratori della luce della luna. Unica loro regola, mai innamorarsi di un umano. A difendere questa antica legge pensa Jacob, l’Esecutore. Da oltre settecento anni resiste alla tentazione, convinto di essere immune al desiderio e ai sentimenti, certo di possedere il controllo totale. Finché, in una notte newyorkese, incontra Isabella: salvarle la vita non rientra nei suoi piani ma, nel momento stesso in cui la stringe fra le braccia, tutto cambia. Per tramutarsi in una passione assolutamente contraria alle leggi della notte…

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
BLA BLA BLA BLA... 
LETTO UNO LETTI TUTTI

Sempre le solite solfe...
Questo libro, quindi credo l'intera serie, è molto simile alla serie dei Sigori degli inferi della Showalter...
Ma dico: BASTAAAAAAA!!!
Ma non si rendono conto che non fanno altro che scopiazzare a destra e a sinistra???
Non si rendono conto che ci fanno leggere sempre e solo le solite trame???
E poi perchè trasformano dei veri Maci in perfetti imbecilli e ramolliti nel momento in cui trovano la loro "perfetta" compagna???
Riguardo ai personaggi, oltre a quello che ho appena scritto sopra, la più odiosa e proprio lei, la protagonista, Isabella, direi davvero una scema isterica; Jacob, fino a quando non era un ramollito tutto paroline dolci era OK, ma poi purtroppo ha subito l'influenza di quello viziata isterica e mi è caduto dal cuore...
Gli altri personaggi sono passati tutti con una piena sufficenza, resta da vedere cosa accadrà in seguito...

L'ho letto il... 12 Luglio 2010
GIUDIZIO:

giovedì 8 luglio 2010

RECENSIONE. IL BACIO DELLA TEMPESTA

"Il bacio della tempesta" di Laurell K. Hamilon:

Meredith Gentry, erede al trono della corte Unseelie, ormai si allontana di rado dal palazzo della zia Andais, signora dell'Aria e delle Tenebre, perché il suo compito primario è concepire un erede. Se rimanesse incinta, potrebbe aspirare a diventare regina; se dovesse fallire, al trono salirebbe Cel, suo cugino, un individuo crudele e spietato, disposto a tutto pur di eliminarla. Quindi deve stare molto attenta. Soprattutto ora che lei e Mistral, il nuovo capitano delle guardie, sono diventati amanti, infrangendo l'esplicito ordine della regina Andais, e che la loro unione ha magicamente trasformato gli aridi Giardini Morti in una magnifica oasi di piante rigogliose e di fiori lussureggianti. Merry è convinta di avere trovato la prova definitiva che la corte Unseelie sta per tornare al suo antico splendore: se così fosse, avrebbe finalmente inizio una nuova era di pace. Ma il destino è in agguato: per sbaglio, Merry entra nel territorio degli sluagh, i sanguinari guerrieri confinanti coi sidhe, viene accusata di tradimento e presa in ostaggio...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

"EROTIC NO STOP"
Questo quinto libro mi ha un pò delusa...
Più che un romanzo, mi è sembrato un Kamasutra scritto, non illuatrato...
Comunque a parte questo, bisogna dare merito a "Laurell" del fatto che i suoi personaggi non hanno perso ciò che li caratterizza.
La mia preferita: Andais, vabbè un pochino anche Merry... e Frost... e Doyle... e Sholto... e Rhys... forse pure Mistral...
A morte Galen!!!
Non mi ha ispirato più di tanto quindi ho poche cose da dire....


L'ho letto il... 7 Luglio 2010GIUDIZIO:

martedì 6 luglio 2010

RECENSIONE: BITTEN. LA NOTTE DEI LUPI

"Bitten. La notte dei lupi" di Kelly Armstrong

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma
COVER ORIGINALE
anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

 SEMPLICEMENTE... BELLO
Ho tentato di tirarla per le lunghe, ma alla fine non ho resistito e quel che restava, l'ho letto tutto in una volta.
La storia è stata emozionante, esilarante e a tratti sconvolgente...
I personaggi mi sono piaciuti tutti da Elena fino ad arrivare all'ultimo cattivo psicopatico di turno, LeBlanc

Personaggio preferito, oltre Elena, è naturalmente Clayton, che ha escogitato un modo per tenersi affianco la donna che ama: in base alla legge del branco la donna era vista solo come un mezzo per poter soddisfare i propri impulsi e per poter sfornare altri lupacchiotti, non erano ammesse donne nel branco, anche perchè i lupi erano solo di genere maschile, cioè nascevano solo lupi maschi poi allevati solo dai padri... questo fino ad Elena. Clayton se n'era innamorato e per non poter rinunciare a lei l'ha trasformata (anche per quanto riguarda la trasformazione raramente la donne la superavano); certo poi per un pò di tempo lei l'ha odiato, ma poi come da copione scopre che lo ama e che non può vivere senza di lui...

Il personaggio che mi ha fatto pena è Philp; personaggio di contorno che è servito solo da àncora per l'umanità di Elena; quando si è accorta che non era poi più tanto umana, finalmente ce lo siamo tolti di torno.


L'ho letto il... 2 Luglio 2010 
GIUDIZIO:

venerdì 2 luglio 2010

RECENSIONE: IN FUGA NELLA NOTTE

"In fuga nella notte" di Maggie Shayne:

La loro bellezza è incantevole, il loro potere senza limiti, il loro destino l'amore.
Ombre inquietanti popolano i cupi boschi del Maine e dell'Irlanda, e il respiro della notte si fa più profondo, misterioso e pericolosamente attraente. Tanto da spingere Mary e Rachel a esplorare limiti invalicabili, realtà considerate leggenda. Custodi di antichi segreti, Michael e Donovan aiuteranno le due donne a orientarsi in un mondo nuovo, sconosciuto ed eccitante. Nessun uomo, prima, aveva risvegliato in loro sensazioni così sconvolgenti, un desiderio tanto implacabile. Nessun uomo, prima, le aveva invitate a fuggire con loro nell'oscurità della notte...



*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
VI RICORDATE LA BELLA E LA BESTIA DELLA DISNEY???



Leggendo questo settimo libro della Shayne ho ripensato proprio al film animato della Disney...
Nel libro compaiono due racconti: "Twilight Vows" e "Rum from Twiligh" ed è stato soprattutto il primo racconto che mi ha colpito, dove i protagonisti sono il vampiro Donovan e la prescelta Rachel.
La trama mi ha ricordato molto il famoso film animato della Disney.
Ecco cosa voglio dire:
Donovan, in questo caso la bestia, che inizialmente non vuole lasciare andare Rachel per paura che possa tradirla (nel caso del film Disney era perchè potesse essere la persona giusta per poter infrangere la maledizione) e lei che cerca il momento giusto per poter scappare (un pò come faceva Bell) e quindi si rigira tutto il castello fin quando non trova la stanza con la bara di Donovan (Bell che gira il castello della bestia e trova la stanza con la rosa incantata) di conseguenza, come è prevedibile, Rachel da in escandescenza (nel caso del cartone è la Bestia che si incazza di brutto) e così alla prima occasione riesce a scappare (Bell scappa pure subito dopo); Così si ritrova braccata da un branco di cani e dal suo spasimante non voluto (Bell circondata dai lupi e poi entra pure in scena Gaston), così Donovan corre in suo aiuto (anche la Bestia lo fece) e viene azzannato in malo modo dai cani (idem per la Betsia, solo che in quel caso erano i lupi); così Rachel lo soccorre e lo aiuta a guarire passando l'intera notte a vegliarlo (Bell e la bestia nella bibliotega del castello dove lei lo medica); e così iniza il corteggiamento le passegiate al chiero di luna (le passaggiate nel giardino...) e poi come è prevedibile la folla inferocita che crede di andare in aiuto di Rachel (Gaston che aizza contro la bestia tutto il villaggio); però adesso il finale è capovolto è Rachel che si prende la pallottola al posto di Donovan (nella favola era la bestia che si prendeva la bastonata) e poi è lei che sarà tramutata nella "Bestia" e non Donovan nel "Bello" (la bestia che viene salvata dopo tutte le paroline dolci e si trasforna in un principe superfigo)....
Certo nella favola non c'erano scene di sesso, ma a parte questo il resto, secondo me, coincide
Questa è la copertina originale, l'antologia "Two by Twilight" dove sono inclusi i due racconti "Twilight Vows" e "Rum from Twiligh".

L'altro racconto non è che mi sia piaciuto poi tanto...
Dico solo una cosa: quell'odiosa di Mary l'avrei picchiata volentieri!!!


L'ho letto il... 30 Giugno 2010
GIUDIZIO:

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